LEXIA è diventata legal partner di “Bocconi for innovation – B4i”,innovation hub dell’Università Bocconi di Milano nato per supportare aspiranti imprenditori e founder early stage e per diffondere la cultura dell’imprenditorialità in Italia.
Le attività di B4i consistono in programmi di pre-accelerazione, accelerazione, conferenze ed eventi coinvolgendo il network internazionale dell’Università, composto da Professori, mentor, alumni, investitori e studenti. Giunto al suo quarto anno di attività, B4i ha già supportato oltre 500 imprenditori, investendo in 56 startup selezionate grazie al programma di accelerazione.
Il programma, giunto al suo decimo batch che partirà il prossimo settembre, vede la partecipazione dello Studio al progetto legal clinics, in cui vengono affrontati temi legali che coinvolgono le startup nella loro fase di lancio. Grazie a questa partnership viene fornito un supporto legale qualificato, aiutando le startup ad esaminare ed implementare la documentazione contrattuale necessaria per lo svolgimento della propria attività, di verificare il rispetto della normativa regolamentare e di strutturare – da un punto di vista legale – i successivi passi per una solida crescita nel mercato di riferimento.
Alle legal clinics partecipano anche studenti del corso di giurisprudenza dell’Università Bocconi, che affiancano LEXIA nello studio e nella gestione delle questioni legali e nella redazione della documentazione di supporto. La partecipazione alle legal clinics è quindi un’opportunità per lo Studio per supportare anche la crescita professionale di giovani studenti che si affacciano al mondo del lavoro, offrendo loro la possibilità di acquisire esperienza già in giovane età.
Il programma è seguito dal senior associate Stefano Corrà, il quale ha dichiarato: “LEXIA è orgogliosa di partecipare alle cliniche legali di B4i. Il programma permette di supportare le startup nelle fasi iniziali e di favorire la crescita professionale degli studenti di giurisprudenza attraverso l’esperienza pratica, contribuendo alla crescita dell’innovazione e alla creazione di una cultura legale più consapevole e preparata degli studenti”.