La Regione Lazio con la Delibera n. 171 del 12 maggio 2023 ha fornito indirizzi e criteri transitori per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili concernenti il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico ai sensi dell’articolo 27-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), relativo alla realizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici a terra nel territorio regionale.
La Deliberazione n. 171 del 12 maggio 2023 (di seguito, la “Delibera”) è stata emanata dalla Regione Lazio al fine di stabilire per il provvedimento autorizzatorio unico regionale (“PAUR”) ex art. 27-bis del D.lgs. 152/2006 gli indirizzi e i criteri da seguire nell’avvio dei procedimenti PAUR relativi a impianti fotovoltaici e impianti eolici a terra, nelle more dell’adozione dei decreti ministeriali di cui all’art. 20, comma 1, del D.lgs. 199/2021.
Gli indirizzi e i criteri sono i seguenti:
- si deve dare avvio prioritario ai progetti da realizzarsi nelle aree idonee di cui all’art. 20, comma 8, del D.lgs. 199/2021;
- si deve dare avvio prioritario ai progetti da realizzarsi in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”) del Piano Nazionale Complementare e della Programmazione unitaria 21-27[1];
- al di fuori di questi due casi, si deve applicare un criterio di proporzionalità e sussidiarietà tra le province in modo da consentire in ogni provincia lo sviluppo delle Fonti energetiche rinnovabili (“FER”) fino a un massimo del 50% del totale autorizzato espresso in MWp dell’intera Regione.
Ai sensi di tale Delibera, inoltre, la struttura regionale competente per il PAUR (Regione Lazio – Direzione Regionale Ambiente Area Valutazione Impatto Ambientale) di cui all’art. 27-bis del D.lgs. 152/2006 ha il compito di monitorare, di concerto con la struttura regionale competente in materia di energia, sull’effettivo sviluppo delle FER nel rispetto dei criteri su indicati, attraverso la redazione con cadenza annuale di un documento informativo contenente la rilevazione e l’aggiornamento dei dati concernenti le procedure autorizzatorie concluse e le relative installazioni.
I criteri rappresentano dei principi di indirizzo che la struttura regionale competente deve osservare nell’espressione degli atti, rilasciati nell’ambito dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale di competenza statale di cui al D.lgs. 152/2006.
La Delibera è stata pubblicata sul BURL ed è consultabile a questo link.
[1] La nuova programmazione regionale unitaria 2021-2027 sarà declinata attraverso i 5 Obiettivi di Policy (OP), indicati nelle proposte della Commissione europea nel maggio del 2018: OP1: un’Europa più intelligente; OP2: un’Europa più verde; OP3: un’Europa più connessa; OP4: un’Europa più sociale; OP5: un’Europa più vicina ai cittadini.
Nell’ambito di questi OP, in base ai diversi Obiettivi specifici in cui sono declinati, la Regione Lazio dovrà individuare le proprie priorità di azione dirette a sostenere interventi per una crescita sostenibile, finalizzata alla sostenibilità economica, sociale, ambientale e territoriale, guidata dall’obiettivo di promuovere e garantire il benessere dei cittadini e dei territori attraverso la massimizzazione delle sinergie tra i diversi Fondi comunitari, nazionali e regionali.
