Con l’approvazione definitiva del Listing Act lo scorso 8 ottobre da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’UE, l’Europa compie un passo fondamentale verso la semplificazione del processo di quotazione e l’armonizzazione delle normative nei mercati finanziari. Per la Borsa italiana, che da tempo affronta problematiche legate alla bassa liquidità e alla limitata presenza di investitori internazionali, questa riforma potrebbe rappresentare un punto di svolta.
Su Investire è disponibile un articolo che esamina in dettaglio le novità introdotte dal Listing Act e le possibili implicazioni per il mercato italiano.
Francesco Dagnino, intervistato sull’argomento, ha sottolineato che, in un contesto in cui le quotazioni sono in calo e si osserva un aumento dei delisting, “il Listing Act rappresenta una reale opportunità per incentivare le imprese a quotarsi in Borsa, riducendo in particolare gli oneri legati al processo di quotazione e incrementando notevolmente le esenzioni previste”.
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