I limiti all’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione

Contenuti

In un contributo pubblicato su Giurisprudenza delle Imposte, Rita Purpura (Associate LEXIA) analizza i limiti – normativi e giurisprudenziali – all’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, nell’ambito dell’accesso dell’impresa agli strumenti di regolazione della crisi previsti dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Purpura evidenzia come, nell’ordinamento, vi siano adeguati strumenti normativi che consentono di bilanciare l’interesse erariale alla riscossione con quello del contribuente a risanare i propri debiti e proseguire l’attività. Tuttavia, nella prassi, non mancano comportamenti dell’Agente della riscossione in violazione delle norme poste a tutela della società nelle more ed a conclusione della procedura, come ad esempio, la violazione delle misure protettive concesse dal tribunale attuata mediante la notifica di atti della riscossione.

La giurisprudenza più recente conferma tali violazioni, dichiarando illegittimi i pignoramenti e intimazioni di pagamento, notificati nella vigenza delle misure protettive, in quanto costituiscono “inizio dell’esecuzione”. Nel caso, invece, delle cartelle di pagamento, si evidenzia un acceso dibattito giurisprudenziale sulla qualifica o meno delle stesse come atti dell’esecuzione.

L’approfondimento svolto, però, evidenzia che la notifica della cartella in danno delle Società che prestano la propria attività in favore di Enti pubblici è idonea a qualificare le stesse come soggetti “inadempienti” ai fini delle verifiche ex art. 48-bis del d.P.R. 602 del 1973; strumento, quest’ultimo, idoneo a costituire, in favore dell’AdeR, una garanzia atipica a tutela del credito erariale qualificabile come azione cautelare e, dunque, parimenti vietata dalla legge.

“E’ un tema molto dibattuto sul quale in studio siamo stati apripista ottenendo le prime sentenze in Italia: quello del potere di Ader di notifica degli atti riscossivi in pendenza di procedure di regolazione della crisi”, commenta Alessandro Dagnino, Managing partner di LEXIA. 

Data
Consulta i nostri professionisti