
Forniamo ai nostri clienti assistenza e consulenza specialistica nella fiscalità dei giochi e delle scommesse. Nel settore betting & gamgin assistiamo i nostri clienti in complessi contenziosi innanzi alle Corti di giustizia tributaria e al Giudice amministrativo.
Lo studio, con un team guidato dal Managing Partner Alessandro Dagnino, ha promosso controversie contro provvedimenti amministrativi e regolamenti relativi alla materia ad esempio quelli istitutivi di limitazioni orarie.
Lo studio ha conseguito importanti risultati in tema di canone di proroga tecnica delle concessioni alle sale bingo, tema su cui lo studio ha ottenuto dal Consiglio di Stato due rinvii pregiudiziali alla Corte di giustizia dell’Unione europea ai fini di verificare la compatibilità delle norme nazionali con l’ordinamento europeo.
All’esito di questi contenziosi la Corte di giustizia dell’Unione europea ha accolto le ragioni dei ricorrenti nel celebre caso ANIB et al. c. Ministero dell’economia e delle finanze, sentenza della CGUE del 20 marzo 2025, in causa da C‑728/22 a C‑730/22.
Sono numerose le decisioni ottenute dallo studio e riportate dalla stampa di settore (Jamma, GiocoNews, Agripro, Agimed), in cui lo studio ha difeso con successo, contro Agenzia delle Entrate e Agenzia dei Monopoli, operatori del settore giochi e scommesse in rilevanti contenziosi fiscali in materia di imposte dirette, IVA, imposta unica sui giochi e scommesse e PREU.
Recenti decisioni di alcune Corti di Giustizia tributaria in tema di carattere puramente indiziario delle indagini di Polizia Giudiziaria svolte nei confronti di un bookmaker, con conseguente annullamento della pretesa fiscale a carico del suo consulente.
Lo studio ha inoltre ottenuto numerosi annullamenti da parte del Giudice tributario, di accertamenti basati su indagini finanziarie eseguite nei confronti di affiliati di alcuni tra i principali bookmaker e di accertamenti presuntivi in tema di ricavi da VLT.