In data 3 ottobre 2023, è stato convertito in legge il decreto-legge del 10 agosto 2023, n. 104 (il “Decreto Asset”). Tra le principali novità previste dal Decreto Asset vi è la possibilità di istituire dei Commissari straordinari di governo che assicurano il coordinamento e l’azione amministrativa per la realizzazione degli investimenti esteri pari ad almeno 1 miliardo di euro.

I. Realizzazione di programmi di investimento esteri di interesse strategico nazionale (Art. 13 del Decreto Asset)

L’articolo 13 attribuisce al Consiglio dei ministri la facoltà, con propria deliberazione, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy, di dichiarare il preminente interesse strategico nazionale di grandi programmi d’investimento esteri sul territorio italiano, che richiedono, per la loro realizzazione, procedimenti amministrativi integrati e coordinati di enti locali, regioni, province autonome, amministrazioni statali e altri enti o soggetti pubblici di qualsiasi natura.

I grandi programmi d’investimento esteri sono pari ad almeno un miliardo di Euro.

Per assicurare il coordinamento e l’azione amministrativa per la realizzazione degli investimenti esteri, il Presidente del Consiglio dei ministri, d’intesa con il Presidente della regione territorialmente interessata, nomina dei commissari straordinari del Governo.

II. I Commissari straordinari di Governo

In sintesi, l’art. 13 del Decreto Asset prevede che:

• i commissari straordinari possono provvedere in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale;
• le ordinanze adottate dal commissario sono immediatamente efficaci;
• gli atti amministrativi necessari alla realizzazione del programma di investimento sono rilasciati nell’ambito di un procedimento unico di autorizzazione;
• l’autorizzazione unica, nella quale confluiscono tutti gli atti di concessione, autorizzazione e nulla osta comunque denominati, è rilasciata dal commissario straordinario all’esito di un’apposita conferenza di servizi alla quale partecipano tutte le amministrazioni competenti;
• il rilascio dell’autorizzazione unica sostituisce ad ogni effetto tutti i provvedimenti e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto;
• l’autorizzazione unica ha effetto di variante degli strumenti urbanistici vigenti. Inoltre, il rilascio dell’autorizzazione unica equivale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle opere necessarie alla realizzazione del progetto, anche ai fini dell’applicazione delle procedure di esproprio di cui al D.P.R. n. 327/2001.

III. Golden power

Il Decreto Asset fa salva l’applicazione, nei casi previsti, delle disposizioni del regolamento (UE) 2019/452 recante la disciplina sugli investimenti esteri diretti nell’Unione europea e nel decreto legge 21/2022 sui poteri speciali (il “golden power”).