Assistiamo i contribuenti in complessi contenziosi esattoriali in tutta Italia
Il dipartimento esattoriale è altamente specializzato nella consulenza e nella difesa dei clienti in materia di riscossione di tributi e contributi
Lo studio dispone di un team dedicato che vanta esperienza ventennale in campo esattoriale e ha risolto questioni estremamente complesse, ottenendo in numerose occasioni pronunce giurisprudenziali innovative, che hanno elevato il livello di tutela del contribuente nella fase della riscossione.
Assistiamo i nostri clienti nell’ambito di controversie contro l’Agenzia delle entrate – Riscossione (ADER) e contro gli enti impositori, rappresentandoli innanzi agli organi della giurisdizione tributaria (Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado), nonché di quella ordinaria, e innanzi alla Sezione tributaria della Corte di Cassazione.
Le nostre attività includono tra le altre:
- difesa del contribuente nelle azioni di recupero intraprese dalle agenzie di riscossione e nello specifico opposizioni a cartelle esattoriali, intimazioni di pagamento ed estratti di ruolo;
- difesa del contribuente avverso gli atti emessi dagli enti previdenziali (Inps e casse professionali) per il recupero dei contributi (impugnazioni di avvisi di addebito) dovuti da lavoratori, professionisti e imprese;
- azioni legali volte ad ottenere l’annullamento o il recupero di tributi, sanzioni e interessi non dovuti richiesti dagli agenti della riscossione;
- azioni legali contro gli atti dell’esecuzione forzata (pignoramenti mobiliari e immobiliari) e contro le misure cautelari (fermo amministrativo e ipoteche) esercitati dagli agenti di riscossione a garanzia del credito.
I clienti del dipartimento di esattoriale sono tipicamente aziende di piccola e media dimensione o lavoratori autonomi che ci incaricano di verificare la correttezza dell’operato dell’Agente della riscossione nei loro confronti.
Per conto di questi clienti, ad esempio, contestiamo in giudizio – previa ricognizione della loro consistenza – le notifiche della cartelle presupposte ad atti esecutivi successivi, nonché i carichi conosciuti mediate l’estratto di ruolo.
Le notifiche a mani nelle società di capitali
Abbiamo ottenuto dalla Suprema Corte una sentenza che stabilisce che le notifiche a persone giuridiche possono intendersi eseguite a mani del debitore soltanto qualora la consegna dell’atto sia avvenuta direttamente nelle mani del legale rappresentante. La consegna a persona diversa è valida soltanto a condizione che la stessa sia seguita dalla c.d. CAN, prevista dall’art. 60, lett. b-bis, d.P.R. n. 600 del 1973.
Questa decisione ha reso invalide una larghissima parte delle notifiche eseguite a società di capitali, perché per questo tipo di società l’invio della CAN, prima della sentenza richiamata, non rientrava nell’ambito della prassi operativa dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
L’ammortamento alla francese nei piani di rateizzazione
Lo studio ha visto in più occasioni accogliere le proprie tesi in tema di illegittimità del criterio di ammortamento alla francese nei piani di rateizzazione, ottenendo statuizioni secondo le quali il criterio corretto è quello di cui all’art. 31, d.P.R. n. 602 del 1973, analogicamente applicabile, in difetto di norme specifiche, ai piani di dilazione, essendo le rate nient’altro che pagamenti frazionati.
Impugnabilità dell’estratto di ruolo
A seguito della modifica dell’articolo 12, comma 4-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, compiuta dall’articolo 3 bis del Decreto-legge n. 146 del 2021, come convertito, lo Studio ha sostenuto il diritto di difesa dei contribuenti all’impugnazione dell’estratto di ruolo. LEXIA, ha ottenuto una serie di pronunce rese dalle Corti di Giustizia tributaria che, in deroga ai limiti di cui al citato articolo, hanno ammesso l’impugnazione dell’estratto di ruolo nel caso in cui esista, in capo al contribuente, un interesse anche solo potenziale a partecipare a una gara d’appalto.
Impugnabilità dell’estratto di ruolo
A seguito della modifica dell’articolo 12, comma 4-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, compiuta dall’articolo 3 bis del Decreto-legge n. 146 del 2021, come convertito, lo Studio ha sostenuto il diritto di difesa dei contribuenti all’impugnazione dell’estratto di ruolo. LEXIA, ha ottenuto una serie di pronunce rese dalle Corti di Giustizia tributaria che, in deroga ai limiti di cui al citato articolo, hanno ammesso l’impugnazione dell’estratto di ruolo nel caso in cui esista, in capo al contribuente, un interesse anche solo potenziale a partecipare a una gara d’appalto.
Il team è composto da professionisti basati nelle sedi di Palermo e di Milano e operanti su tutto il territorio nazionale.
Vedi gli avvocati che compongono il team di esattoriale (si aprirà un’altra pagina)
Gli avvocati dello studio sono spesso menzionati dalla stampa per i loro successi.