Immigrati e lavoro, il naufragio (tra Decreto flussi e Carta blu) / Econopoly – Il Sole 24 Ore

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In Italia è in corso una sfida cruciale: affrontare la crescente carenza di manodopera, conseguenza diretta del calo demografico e del conseguente aumento della popolazione anziana e dei pensionati.

Secondo i dati di Unioncamere e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel mese di novembre 2024 le imprese hanno segnalato difficoltà nel reperire circa 205.000 figure professionali, pari al 47,9% delle assunzioni programmate.

Le misure adottate dal Governo

Per rispondere a questa emergenza, il Governo ha introdotto una serie di interventi volti ad attrarre forza lavoro straniera. Queste misure mirano a coprire sia posizioni altamente qualificate sia ruoli di natura tecnica o manuale.

Le criticità del sistema attuale

Tuttavia, come sottolineato da Pietro Derossi in un suo articolo per Econopoly de Il Sole 24 Ore, gli strumenti legislativi attualmente in vigore, come il Decreto flussi e la Carta Blu europea, presentano numerose criticità. Questi limiti rischiano di compromettere l’efficacia delle politiche di attrazione di talenti stranieri e di frenare la capacità delle imprese di colmare le loro necessità di manodopera.

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